Per una perfetta applicazione dell’antivegetativa senza correre rischi, ecco per te una guida che t’illustrerà passo passo ogni passaggio da seguire.

Ricorda che la manutenzione della propria barca può essere un lavoro lungo e tedioso, è quindi di vitale importanza seguire tutti i processi nella maniera corretta.

Pratica Guida, per l’applicazione dell’Antivegetativa

Prima di iniziare l’applicazione dell’antivegetativa, consigliamo vivamente l’acquisto di un prodotto di qualità per non rischiare di avere brutte sorprese.

Iniziamo

  1. Elimina qualsiasi traccia di sabbia, polvere, olio, grasso o precedente antivegetativa dalle superfici.
  2. Lava lo scafo con acqua dolce, eventualmente utilizzando un idropulitrice che ci permetterà di eliminare facilmente alghe, denti di cane e vecchie pitture.
  3. Usa uno sgrassante e poi a risciaquare abbondantemente. *(Passare una veloce mano di carta abrasiva molto fine, meglio se all’acqua che faciliterà l’aggrappaggio dei prodotti che andremo ad applicare).
  4. Rimuovi la polvere con una spazzola dura. Se precedentemente è stata applicata un’antivegetativa autolevigante questa verrà asportata quasi totalmente dal passaggio del getto a pressione e non occorrerà generalmente intervenire meccanicamente.

Se avevate utilizzato un prodotto antivegetativo a matrice dura, sarà invece necessario rimuovere eventuali scaglie o bolle. Se lo strato, magari accumulato durante gli anni, presenta evidenti segni di deterioramento che potrebbero pregiudicare la tenuta della nuova antivegetativa o le prestazioni della barca, consigliamo di rimuoverla interamente.

È ora di Carteggiare!

La carteggiatura è un processo fondamentale e che può essere affrontato in diverse modalità.

Per la rimozione della vernice precedente si può operare in due maniere distinte:

  • Rimozione chimica: Consigliamo vivamente di utilizzare sverniciatori all’acqua in gel, molto efficaci perchè aderiscono anche su superfici verticali. Possono essere facilmente rimossi con una spatola senza disperdere le sostanze chimiche dannose nell’ambiente.
  • Rimozione meccanica: Quando per varie ragioni ci è impossibile usare lo sverniciatore o preferiamo intervenire meccanicamente non ci resta che procedere con la carteggiatura. Delimitare la zona da carteggiare con del nastro per carrozzieri (carta gommata) per evitare di rovinare parti dello scafo che non verranno ricoperti dall’antivegetativa.

Se utilizziamo un utensile elettrico fare attenzione a non insistere troppo su una determinata zona ma procedere piuttosto con lunghe, veloci e ripetute passate per evitare di danneggiare il gelcoat, la resina o qualsiasi altro substrato.

La grammatura della carta da utilizzare dipende dallo spessore che deve essere rimosso, è importante effettuare un ultimo passaggio con una carta a grammatura fine per lasciare lo scafo non troppo ruvido.

Siamo pronti a verniciare?

A questo punto siamo pronti per verniciare lo scafo. Presta attenzione a questi ultimi passaggi per un risultato ottimale.

  1. Delimitare la zona da carteggiare con del nastro per carrozzieri (carta gommata) per evitare di rovinare parti dello scafo che non verranno ricoperti dall’antivegetativa.
  2. Verniciamo con l’antivegetativa. Applichiamo due mani sulla carena e una mano supplementare sulla linea di galleggiamento e sui timoni che necessitano di una protezione ulteriore. Attendere circa 2-3 ore ) tra una mano e l’altra per permettere alla vernice di asciugarsi uniformemente. La messa in acqua potrà avvenire qualche ora dopo la stesura dell’ultima mano.

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