Conosci la differenza tra un avvitatore e un trapano a percussione?

1. Funzione dei rispettivi elettroutensili:

La prima disparità emerge intrinsecamente dal nome dei due strumenti più noti:

• Trapano:
  
  utensile manuale o elettrico, concepito alla fine dell’Ottocento, impiegato per forare materiali vari come metallo, legno e cemento. La funzione di percussione o battente, nell’ambito elettrico, costituisce un valido supporto in caso di necessità frequente di foratura in calcestruzzo, cemento, pietra o materiali inerti in generale.
  
  
• Avvitatore:
  
  strumento di tipo elettrico, alimentato a batteria o pneumatico, impiegato principalmente per fissare viterie in generale, sfruttando apposite punte sagomate, noti come “inserti”, di varie conformazioni e dimensioni. Fra questi, spiccano gli inserti a croce, ma si osserva una crescente diffusione di quelli torx, sia nell’ambito elettronico che industriale, per ridurre le probabilità di cedimento della cavità sulla testa della vite.

2. Velocità di Rotazione

Le altre differenze tra Avvitatore Trapano a percussione è la velocità di rotazione di un avvitatore, che si pone in una fascia inferiore rispetto a quella di un trapano e si correla direttamente con la configurazione meccanica dell’utensile stesso.

• Velocità dell’Avvitatore:
  
  L’avvitatore opera a una velocità inferiore rispetto al trapano. Dotato di un meccanismo a riduttore e frizione, offre un controllo preciso durante la fissazione delle viti, garantendo un lavoro accurato.
  
  
  
• Velocità Trapano elettrico a Percussione:
  
  Il trapano a percussione eccelle con una velocità di rotazione superiore. Il variatore di velocità consente di adattarsi alle diverse consistenze dei materiali, fornendo la potenza necessaria per affrontare sfide più impegnative.

L’avvitatore, sia esso di natura elettrica o alimentato a batteria, si compone di un ingranaggio riduttore, operante nella riduzione del numero di giri in uscita (un parametro ideale stabilisce che esso debba superare i 1000 giri al minuto).

Oltretutto, frequentemente si osserva la presenza di un meccanismo di frizione, regolabile su una scala da 1 a 10, che consente di interrompere automaticamente la rotazione dell’inserto al raggiungimento del valore di coppia associato alla posizione selezionata.

Ciò viene eseguito al fine di prevenire l’inceppamento o la tensione eccessiva della testa della vite, fenomeni che potrebbero impedirne lo svitamento in futuro.

Il trapano elettrico, al contrario dell’avvitatore, è costituito da un sistema di ingranaggi che trasferisce il moto dal motore alla punta mediante una catena cinematica, con un rendimento approssimativo del 50%, generando una velocità in uscita superiore rispetto all’avvitatore (anche fino a 3000 giri al minuto).

Tutti i trapani moderni presentano un regolatore di velocità per adattare la foratura al materiale con cui si sta operando.

Ad esempio, la foratura di acciaio inossidabile (inox) viene eseguita a velocità molto basse per evitare surriscaldamenti e usure della punta, mentre la foratura del legno richiede velocità elevate per prevenire scheggiature lungo i bordi del foro.

3. Potenza

• Potenza Avvitatore:
  
  L’avvitatore, alimentato a batteria, offre una potenza sufficiente per le applicazioni quotidiane. La sua portabilità lo rende ideale per progetti in cui la mobilità è fondamentale.
  
  
• Potenza Trapano a Percussione:
  
  Il trapano a percussione, con la sua maggiore potenza, è l’opzione preferita per forature su vari materiali. La sua alimentazione cablata garantisce una potenza costante, perfetta per lavori più intensi.

In questo contesto, la potenza di un avvitatore risulta notevolmente inferiore a quella di un trapano; il parametro predominante che caratterizza la forza di un utensile a batteria si identifica tramite il voltaggio della batteria stessa: i valori oscillano da 7,2 V fino a 36 V per le più recenti concezioni (se desideri approfondire le caratteristiche e le divergenze degli utensili a batteria, ti invito a leggere questo articolo dove viene esplicato come riconoscere le prestazioni di potenza e durata).

È opportuno annotare che alcuni vari avvitatori consentono, mediante un selettore meccanico apposito, di attivare la funzione di foratura, riconoscibile attraverso il simbolo universale di una punta.

Nonostante ciò, vista la minor frequenza di rotazione e la potenza inferiore del motore, il diametro massimo dei fori realizzabili risulta inferiore rispetto a un trapano e varia anche in base alla rigidità del materiale da forare stesso (per esempio, il diametro massimo dei fori su muratura è inferiore a quello realizzabile su legno, mentre i metalli si posizionano in una fascia intermedia).

Il trapano elettrico, come già menzionato, riesce a sviluppare potenze superiori e, di conseguenza, per sua natura, è più adatto alle operazioni di foratura su una vasta gamma di materiali.

Rammentiamo che la potenza indicata nel trapano elettrico rappresenta il valore assorbito e non quello effettivamente sviluppato; come accennato precedentemente, l’efficienza del sistema si attesta a circa il 50%: se la potenza indicata è di 1000 W, l’output effettivo alla punta sarà quindi di 500 W.

4. Tipi di Punte

• Punte per Avvitatore:
  
  L’avvitatore utilizza inserti con attacco esagonale, ottimi per avvitare e forare con precisione. Questo design facilita la rapida sostituzione delle punte, rendendo l’avvitatore versatile in diverse situazioni.
  
  
  
• Punte per Trapano a Percussione:
  
  Il trapano a percussione utilizza punte a codolo cilindrico, ideali per forare una vasta gamma di materiali. Queste punte offrono stabilità e precisione durante il processo di foratura.

Il trapano elettrico a percussione o battente è uno strumento versatile utilizzato per perforare una varietà di materiali. Le punte a codolo cilindrico, adatte a diversi materiali, vengono inserite in un mandrino di due tipi: a serraggio a chiave o automatico (autoserrante). Il primo offre maggiore stabilità in condizioni di potenza elevata, mentre il secondo è più comune per utilizzi domestici.

Per quanto riguarda l’avvitatore, presenta un attacco esagonale da 1/4″ per inserti speciali come croce per legno PZ, croce per ferro PH, taglio, esagonale, torx e bussola esagonale. Alcuni avvitatori consentono la trasformazione in trapano mediante l’uso di mandrini a ganasce per una maggiore flessibilità.

Entrambi gli strumenti possono essere adattati all’uso reciproco, consentendo l’uso di inserti da avvitatore nei trapani e viceversa. La regolazione della velocità di rotazione nei trapani moderni è possibile, ma è consigliabile mantenerla al minimo durante l’avvitamento per evitare danni a viti o supporti a causa della mancanza di una frizione per la dosatura precisa della forza.

Alimentazioni: Elettrica e a Batteria, quali sono le principali differenze?

Sebbene i trapani elettrici siano caratterizzati da una maggiore potenza e offrano una torsione più stabile, i dispositivi a batteria risultano ideali per situazioni in cui è necessaria una soluzione rapida, specialmente in presenza di interruzioni di corrente o quando si desidera evitare la perdita di tempo legata allo srotolamento di un cavo e al collegamento alla presa elettrica.

Alimentazione Elettrica:

Pro:

• Moderatamente più potente, sempre pronto all’uso.
• Leggero, privo del peso della batteria.
• Economicamente più conveniente.

Contro:

• Meno pratico a causa del filo, richiede prossimità alla presa elettrica.

Alimentazione a Batteria:

Pro:

• Estremamente pratico, portatile ovunque.
• Costante evoluzione della potenza grazie alle tecnologie senza spazzole.
• Crescente autonomia con batterie di capacità sempre maggiore.

Contro:

• Di norma mento potente dell’elettroutensile alimentato dalla presa elettrica.

Adesso, approfondiamo le funzionalità essenziali che il tuo utensile elettrico dovrebbe possedere.

Come si misura la forza di un trapano?

La comprensione della potenza di un utensile, specialmente nella differenza tra Avvitatore, Trapano a percussione, svita-avvita ecc. richiede la considerazione di vari parametri. La potenza del motore, indicata in Watt per i modelli elettrici e Volt per quelli a batteria, rispecchia la cilindrata del motore in un’analogo veicolare. La capacità della batteria, misurata in Ampere Ora (Ah), equivale alla dimensione del serbatoio del carburante, sottolineando l’endurance piuttosto che la potenza.

La forza, espressa in modi diversi a seconda del tipo di utensile, va dai Newton-Metri (Nm) per i cacciaviti ai Joule (J) per gli attrezzi da scalpello e demolizione. Pertanto, una comprensione approfondita di questi fattori assicura scelte informate quando si naviga nel labirinto degli utensili elettrici e a batteria.

Varietà degli elettroutensili: scegli il più adatto per il tuo lavoro

Come già detto infatti esistono anche inserti per trasformare un avvitatore in trapano semplicemente inserendo un accessorio con un click. Così come, dall’altro lato anche nei normali trapani si possono utilizzare specifici inserti e adattatori per avvitare.

Ma questi elettroutensili anche se possono ricoprire più compiti di lavoro, ognuno di questi eccelle in modo particolare in un unico campo specifico in particolare. Proprio per questo vediamo insieme ogni utensile su cosa è principalmente orientato nell’utilizzo.

Cacciaviti o Svita-Avvita:

Questi elettroutensili solitamente sono alimentati a batteria: compatti e maneggevoli, presentano potenze comprese tra 3,6/7,2 Volt. Il loro mandrino esagonale ospita vari inserti, principalmente utilizzati per il montaggio di mobili. La loro andatura deliberata manca di controllo sulla frizione. Ultimamente molti costruttori preferiscono puntare sulla produzione di un soloelettro utensile che fa Avvitatore Trapano (a percussione se necessario)

Avvitatori ad Impulsi:

Questa categoria di utensile diversamente dal normale Avvitatore o Trapano a percussione mostra una coppia di serraggio superiore rispetto a un avvitatore tradizionale. Dotato di mandrino esagonale o bussole da 1/4″, 1/2″, 3/4″, 1″, è ideale per avvitare e svitare viti autofilettanti o autoperforanti e serrare bulloni. Inadatto alla foratura cilindrica, la potenza spazia da 10/18/36 Volt, con batterie al litio da 1,5 a 6,0 Ah, e coppia di serraggio da 130 Nm a 1000 Nm.

Foratura e Avvitatura:

Qui, i trapani comuni, dotati di mandrino autoserrante, facilitano l’uso di vari inserti per avvitare e svitare. Con tensione della frizione regolabile e due velocità meccaniche per precisione, operano a 10/18/36 Volt, con batterie al litio da 1,5 a 6,0 Ah, e forniscono coppie di serraggio fino a 150 Nm.

Foratura di Materiali Duri:

Per materiali robusti, opta per un trapano a percussione o un martello perforatore. Il primo, con mandrino autoserrante e funzione di percussione, opera a 10/18/36 Volt, con batterie al litio da 1,5 a 6,0 Ah, e fornisce energia d’impatto di 1/2/3 Joule. Il secondo, un tassellatore, presenta attacco SdS-Plus, eccellendo nella foratura del cemento. Inadatto all’avvitatura per l’assenza di frizione, vanta energie da 1/2/3 Joule.

Scalpellatori / Demolitori/ Perforatori

Qui, gli attrezzi da scalpello, prevalentemente elettrici, servono esclusivamente alla percussione. Ideali per demolizioni minori o rimozione di piastrelle senza danneggiare la parete. Gli utensili da demolizione, più massicci e tipicamente con attacchi SdS-Max/30 mm esagonale, possono essere solo demolitori o combinare perforazione con percussione, pesando tra 3 e 18 kg, con energia d’impatto da 5 a 45 Joule.

FAQs: Domande tipiche, risposte semplici

1. Quale differenza c’è tra Avvitatore e Trapano a Percussione?
   • Trapano: Strumento per forare metallo, legno e cemento, con funzione di percussione per materiali duri.
   • Avvitatore: Utensile per fissare viterie con punte sagomate, ideale per lavori di avvitatura con diversi inserti.
     
     
2. Variazione Velocità di Rotazione tra Avvitatore e Trapano a Percussione?
   • Velocità Avvitatore: Inferiore per controllo preciso durante la fissazione delle viti.
   • Velocità Trapano: Eccelle con rotazione superiore, adattandosi alle diverse consistenze dei materiali.
     
     
3. Quale Strumento Offre Maggiore Potenza?
   • Potenza Avvitatore: Sufficiente per applicazioni quotidiane, portatile.
   • Potenza Trapano: Preferito per forature su vari materiali grazie all’alimentazione cablata.
     
     
4. Tipi di Punte per Avvitatori e Trapani a Percussione?
   • Punte Avvitatore: Inserti esagonali per avvitare e forare con precisione.
   • Punte Trapano: A codolo cilindrico, ideali per una vasta gamma di materiali.
     
     
5. Differenze tra Alimentazione Elettrica e a Batteria?
   • Alimentazione Elettrica: Più potente e sempre pronto, meno pratico a causa del cavo.
   • Alimentazione a Batteria: Estremamente pratico e portatile, ma di norma meno potente.

Consigli e Conclusioni

Prima di acquistare uno degli utensili, è fondamentale valutare le tue esigenze specifiche soprattutto nella differenza che intercorre tra, trapano Avvitatore, Trapano a percussione. Considera le dimensioni e la quantità dei fori che intendi realizzare, insieme al tipo di materiale che affronterai più frequentemente. Il rapporto qualità-prezzo è un altro aspetto da tenere in considerazione, e assicurati di optare per un marchio che offra un supporto post-acquisto affidabile per garantire la durata del tuo strumento.

Ultimo ma non meno importante: Ricorda sempre di indossare l’abbigliamento protettivo e di seguire le linee guida di sicurezza durante l’utilizzo di qualsiasi strumento. Con queste informazioni dettagliate, sei pronto a prendere la decisione giusta e a portare avanti i tuoi progetti di fai da te con sicurezza ed efficienza. Buon lavoro!